Capire come funzionano i motori di ricerca è fondamentale se stai facendo SEO. In realtà, forse, è difficile ottimizzare per qualcosa che non sai come funziona, non otterrai mai i risultati sperati.
Obiezione: ma tutti sanno oramai come funziona la Google Search e tutti sanno cercare qualcosa su Google. Certo, ma per fare SEO bisogna un po’ approfondire, ad esempio bisogna sapere che i motori di ricerca funzionano eseguendo la scansione di miliardi di pagine utilizzando i crawler web.
I crawler, conosciuti anche come spider o bot, navigano sul Web e seguono i collegamenti per trovare nuove pagine poi queste pagine vengono quindi aggiunte a un indice da cui i motori di ricerca estraggono i risultati.
Detto cosi, sembra semplice, in realtà è un’operazione organizzata e molto complessa, eseguita da algoritmi estremamente sofisticati fino a sfiorare l’intelligenza artificiale.
1. Nozioni di base sui motori di ricerca
Cosa sono i motori di ricerca?
I motori di ricerca sono contenitori ricercabili di contenuti web. Sono costituiti da due parti principali:
- Indice di ricerca. Una libreria digitale di informazioni sulle pagine web.
- Algoritmi di ricerca . Programmi per computer che classificano i risultati corrispondenti dall’indice di ricerca.
Qual è lo scopo dei motori di ricerca?
Ogni motore di ricerca mira a fornire i risultati migliori e più pertinenti per gli utenti. Questo è in parte il modo in cui guadagnano quote di mercato.
Come fanno i motori di ricerca a guadagnare?
I motori di ricerca hanno due tipi di risultati di ricerca:
- Risultati organici dall’indice di ricerca. Non puoi pagare per essere inserito qui.
- Risultati a pagamento da inserzionisti. E’ possibile pagare per essere inserito qui.
Ogni volta che qualcuno fa clic su un risultato di ricerca a pagamento, l’inserzionista paga il motore di ricerca. Questo procedimento è noto come pubblicità pay-per-click (PPC) ed è per questo che la quota di mercato è importante. Più utenti significano più clic sugli annunci e di conseguenza più entrate per il motore di ricerca.
Risultati a pagamento: le aziende pagano Google per apparire in questi risultati.
Risultati organici: nessuno può pagare Google per apparire qui.
2. Come vengono costruiti gli indici dei motori di ricerca
Ogni motore di ricerca ha il proprio processo per la creazione di un indice di ricerca. Di seguito è riportata una versione semplificata del processo utilizzato da Google:
Analizziamo questo processo per cercarne di capire il funzionamento.
URL
Tutto inizia dall’URL (Uniform Resource Locator) in pratica l’indirizzo web di una pagina in Internet. Google li scopre in molti modi, ma i tre più comuni sono:
- Dai backlink. Google ha un indice di centinaia di miliardi (….si miliardi……) di pagine web. Se qualcuno si collega a una nuova pagina da una pagina gia nota a Google, Google inizia da qui per trovarla.
- Dalle mappe del sito. Le Sitemap danno indicazione a Google su quali siano le pagine ed i files che ritieni importanti.
- Da invii URL. Google consente ai proprietari di siti di richiedere la scansione di singoli URL attraverso la sua Google Search Console.
Crawling (Scansione)
La scansione è il procedimento mediante il quale un bot del computer chiamato spider visita e scarica gli URL noti. Il crawler di Google è Googlebot.
Elaborazione e rendering
L’elaborazione è il modo di lavoro con cui Google comprende ed estrae le informazioni chiave dalle pagine scansionate. Per farlo deve eseguire il rendering della pagina, cioè in pratica esegue il codice della pagina per capire come cerca i suoi utenti.
Nessuno al di fuori di Google conosce ogni dettaglio di questo processo, ma non è importante, quello che dobbiamo davvero sapere è che implica l’estrazione di collegamenti e la memorizzazione di contenuti per l’indicizzazione.
Indicizzazione
L’indicizzazione è un processo con il quale le informazioni elaborate dalle pagine scansionate vengono aggiunte all’indice di ricerca.
L’indice di ricerca è praticamente quello che le persone cercano quando utilizzano un motore di ricerca. Ecco perché essere indicizzati nei principali motori di ricerca come Google e Bing è così importante. Gli utenti non possono trovarti a meno che tu non sia inserito nell’indice.
3. Come le pagine vengono classificate dai motori di ricerca
La scoperta, la scansione e l’indicizzazione dei contenuti è solo la prima parte del puzzle. I motori di ricerca hanno anche bisogno di un modo per classificare i risultati corrispondenti quando un utente esegue una ricerca. Questo è il lavoro degli algoritmi di ricerca.
Cosa sono gli algoritmi di ricerca?
Gli algoritmi di ricerca sono formule che incrociano e classificano i risultati che considerano rilevanti prelevandoli dall’indice. Google utilizza molti fattori nei suoi complessi algoritmi .
Fattori chiave di ranking di Google
Nessuno conosce completamente tutti i fattori di ranking di Google perché Google non li ha divulgati. Ma alcuni chiave sono in effetti conosciuti, diamogli un’occhiata.
Backlink
I backlink sono collegamenti da una pagina all’altra di un sito web. Sono uno dei fattori di ranking più forti di Google.
Non è solo questione di quantità, però, anche la qualità conta. Le pagine con pochi backlink di alta qualità spesso superano quelle con molti backlink di bassa qualità.
Rilevanza
La rilevanza è l’utilità di un dato risultato per chi lo cerca. Google determina questa cosa in molti modi. Al livello più basso cerca le pagine contenenti le stesse parole chiave della query di ricerca, poi esamina anche i dati di interazione per vedere se altri hanno trovato utile il risultato.
Freschezza
La freschezza è un fattore di ranking dipendente dalla query. È più forte per le ricerche che richiedono nuovi risultati.
Velocità della pagina
La velocità della pagina è un fattore di ranking su desktop e dispositivi mobili. Ma è più un fattore di ranking negativo che positivo per il fatto che influisce negativamente sulle pagine più lente piuttosto che in modo positivo sulle pagine velocissime.
Mobile-friendly
La compatibilità con i dispositivi mobili è stata un fattore di ranking su dispositivi mobili e desktop sin dal passaggio di Google all’indicizzazione mobile first nel 2019.
4. Come vengono personalizzati i risultati dai motori di ricerca
Google personalizza i risultati di ricerca per ogni utente. Vengono usate informazioni come la tua posizione, la lingua e la cronologia delle ricerche per personalizzare i risultati che vengono mostrati per ogni utente.
Posizione
Google utilizza la tua posizione geografica per personalizzare i risultati delle ricerche allo scopo di proporre quelle più pertinenti in ambito locale. Ecco perché se proviamo a scritvere “ristorante italiano” avremo visione dei ristoranti locali e più vicini alla posizione geografica da cui abbiamo digitato. La presunzione di Google è ritenere improbabile che da una posizione geografica si voli dall’altra parte del mondo per il pranzo.
Lingua
Google sa che non ha senso mostrare i risultati in inglese ad utenti spagnoli o italiani. Ecco perché classifica le versioni localizzate dei contenuti (sempre se ci sono contenuti disponibili) per gli utenti che parlano lingue diverse.
Cronologia delle ricerche
Google salva le cose che fai e i luoghi in cui vai per offrirti un’esperienza di ricerca più personalizzata. E’ possibile attraverso la rinuncia ai Cookies o attraverso la personalizzazione della privacy stessa di Google rinunciare a questo, però la maggior parte delle persone probabilmente non se ne cura.
Da ricordare:
- I motori di ricerca sono costituiti da due parti principali: indice e algoritmi.
- Per creare il proprio indice, eseguono la scansione delle pagine conosciute e seguono i collegamenti per trovarne di nuove.
- Lo scopo degli algoritmi di ricerca è quello di restituire i risultati migliori e più pertinenti.
- La qualità dei risultati di ricerca è importante per costruire quote di mercato.
- Nessuno conosce tutti i fattori di ranking di Google per i risultati organici.
- I fattori chiave di ranking includono backlink, pertinenza e freschezza.
- Google personalizza i risultati in base alla tua posizione, alla tua lingua e alla cronologia delle ricerche.