Internet ormai è pieno di offerte di sito web gratis, domini gratis, ecommerce gratis e dato che il fenomeno delle vendite on line ha un trend in continua crescita che sembra non fermarsi mai gli entusiasmi sono alle stelle, ma è inevitabile che ci sia chi ne voglia approfittare per attirare clientela inconsapevole.
In effetti è vero che un e-commerce potrebbe essere in grado di portare ottimi guadagni alle aziende che vogliono vendere online ed è anche vero che un sito web ben costruito e reclamizzato procura nuovi contatti e nuove possibilità, ma tutte quelle aziende del web anche importanti che addirittura investono milioni per offrire siti web gratis ed ecommerce gratis lo fanno veramente per beneficenza senza ricavare un euro?
Personalmente ho sperimentato e forse lo avete fatto anche voi, che nella vita di tutti i giorni nessuno fa niente gratis, soprattutto nel mondo del lavoro. Certamente esistono volontari ed enti di volontariato che aiutano chi ha bisogno, ma quella è un’altra cosa e non è questo il caso.
Evidentemente, allora, dietro tutto questo c’è qualcos’altro. Cerchiamo di capire cosa succede e se vale la pena utilizzare un servizio gratis.
Esiste veramente un sito web gratis pronto per l’uso?
Siamo onesti: si esiste…….. ma , c’è sempre un ma.
- All’inizio è gratis, poi, se lo vuoi mantenere è sempre necessario sostenere costi mensili a volte crescenti.
- E’ gratis, ma solo per poche pagine e con poco spazio, non sufficiente a lavorarci.
- A volte sono presenti banner pubblicitari, magari anche non graditi nei loro contenuti.
- Non si ha la proprietà del sito e non si può copiare e spostare da un’altra parte.
- Ecommerce: è gratis, ma solo per pochi articoli.
- Ecommerce: è gratis, ma vengono trattenute delle commissioni sulle vendite.
- Ecommerce: non sempre, anzi mai, è possibile il collegamento con un gestionale.
- Ecommerce: non sempre, anzi mai, è possibile il collegamenti con un CRM.
- Ecommerce: non sempre, anzi quasi mai, è possibile un monitoraggio dei dati delle visite.
- Non è vero che si può vendere senza Partita IVA.
L’elenco potrebbe continuare, ma proviamo insieme a capire cosa sono questi punti e se veramente servono.
Ecommerce gratis, sito web gratis, ma costi mensili crescenti.
Su qualsiasi proposta di sito web gratis o di ecommerce gratis è sempre presente un tasto magico che conduce ad una pagina dei prezzi: ma come? Non era gratuito?.
C’è poi la famosa “Maga del Web” o il “Guru del Web Marketing” che con un colpo di bacchetta magica su qualche euro ti trasformerà tutto in un business milionario. Qui il mondo si divide tra creduloni che giocano a fare ecommerce ed imprenditori seri che veramente hanno a cuore la propria azienda e vogliono vendere i propri prodotti online.
Questi ultimi, al contrario di chi ha tempo da perdere, conoscono bene la serietà con cui si deve affrontare un mercato e sanno che anche online troveranno concorrenti capaci ed agguerriti, per cui non crederanno alle fandonie di quelle piattaforme che si propongono al costo di pochi euro mensili promettendo un investimento impensabili per raggiungere fatturati consistenti e per i quali valga veramente la pena di aprire un negozio online.
Professionalità gratis? Vogliamo veramente crederci?
Ci vuole tempo e professionalità per costruire siti web efficaci ed ecommerce che convertono veramente i visitatori in acquirenti e l’esperienza si costruisce in mesi di lavoro con aggiornamenti quotidiani, studi e misurazione dei risultati ottenuti.
Costruire un ecommerce fai-da-te potrebbe rilevarsi una soluzione divertente per capire e magari per imparare, ma ben presto si renderà conto che al momento in cui vorrà attrarre clienti e vendere dovrà pensare di investire veramente cifre consistente e forse gettare tutto nel cestino e ricominciare daccapo.
La prima fondamentale domanda che mai nessun neofita si pone è: “Perché un cliente dovrebbe comprare sul mio ecommerce piuttosto che da quello di un concorrente?”.
Oggi non siamo più ai livelli pioneristici di quando è iniziato il boom di Internet, non è sufficiente fare un sito web esteticamente carino, ma è necessario conoscere i parametri di Google ed il linguaggio dei social, le cui logiche si discostano di molto dalla vita e dai mercati economici di una volta.
Garanzia di proprietà, collegamento al gestionale e monitoraggio dei dati.
Un buon imprenditore, in genere nella sua impresa vuole che tutta l’attività svolta sia sotto il proprio controllo e penso che a nessuno piacerebbe che all’improvviso venga chiusa la sua attività, ebbene questo è quello che può succedere a chi non ha la proprietà del proprio sito web / ecommerce, del proprio dominio o del proprio hosting, ed è già successo tantissime volte.
Com’è possibile? Il vero proprietario della piattaforma che ti fornisce il sito web o l’ecommerce, figuriamoci poi se te lo concede gratis, può decidere in qualsiasi momento di:
- chiudere l’attività perchè non più conveniente
- oscurarti con un buon motivo
- farti pagare all’improvviso il tuo account che prima era gratis
- e tanti altri motivi……
A quel punto tutti i soldi investiti per vendere online e i clienti acquisiti svaniscono nel nulla il sito web non è più visibile, non verrà più indicizzato da Google e/o scenderà nel ranking all’ennesima posizione e addio al tuo business.
Per questo non è mai consigliabile collocare un sito web o un ecommerce su piattaforme delle quali non è possibile avere il totale controllo, anche, al limite, per poter essere veloci a cambiare fornitore in caso di problematiche.
Quando i prodotti a catalogo diventano tanti e quando sono legati alla presenza e alla gestione di un magazzino, ma soprattutto quando le vendite crescono in maniera rilevante si presenterà sicuramente la necessità di un collegamento al proprio gestionale aziendale oppure al CRM (Customer Relationship Management) per programmare opportune operazioni di marketing verso clienti potenziali o acquisiti.
Non troverete mai queste funzionalità in un sito web gratis o in un ecommerce gratis per il semplice motivo che si tratta di attività complesse, di non facile gestione e per niente adatte al fai-da-te.
Un ecommerce o un sito web non dovrebbero essere solo uno strumento di vendita o una presentazione, ma anche strumenti per raccogliere dati che, se ben utilizzati, potrebbero incrementare le vendite o i contatti aziendali.
Perché questo avvenga è necessario che il sito sia collegato alla perfezione con Google e con i social. Deve dialogare con loro e ricevere informazioni costanti su tutto quanto avviene al suo interno e nel mercato di riferimento, dalla tipologia dei visitatori, alle loro abitudini, dalle schede più visitate, ai carrelli abbandonati, dagli esiti delle campagne, alla provenienza degli ordini.
Tutto questo è assolutamente escluso dalle attività possibili con un sito web gratis o con un ecommerce gratis, ma anche da siti web a bassissimo costo.
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