WordPress: lo stato dell’arte nel 2022.

WordPress, dalla sua prima pubblicazione nel 2003, ha fatto molta strada ed è ormai diventato il sistema di gestione dei contenuti più popolare in Internet. E’ diventato una forza dominante online, alimentando quasi la metà …

WordPress, dalla sua prima pubblicazione nel 2003, ha fatto molta strada ed è ormai diventato il sistema di gestione dei contenuti più popolare in Internet. E’ diventato una forza dominante online, alimentando quasi la metà dei siti web presenti online, addirittura il 43% del web utilizza WordPress.

WordPress, in generale e note su Automattic

Ricostruiamo insieme alcune note e statistiche generali su WordPress e poi vediamo anche chi è Automattic, la compagnia del co-fondatore Matt Mullenweg.

  • WordPress è stato rilasciato per la prima volta nel 2003, il che significa il 2023 segnerà il suo ventesimo anniversario.
  • WordPress è partito come come piattaforma di blogging, ma si è evoluto ben oltre, supportando una miriade di altri contenuti Web, come mailing list, forum, gallerie e portfolio, membership sites, siti aziendali, sistemi di e-learning (LMS), ecommerce, marketplace e praticamente qualsiasi altra cosa possa venire in mente. (fonte: Wikipedia)
  • E’ stato aggiornato all’ultima e più recente versiona su circa la metà (53%) dei siti Web, che lo hanno in esecuzione. (fonte: WordPress.org)
Wordpress, statistiche aggiornamento.
  • Ogni 150 giorni di media vengono rilasciati aggiornamenti sul suo “core”. Le versioni di WordPress rilasciate fin’ora sono 582.
  • Attualmente, La versione 5.9 di WordPress ha avuto più di 104 milioni di download ed il contatore continua a girare. (fonte: WordPress.org)
  • Il nome “WordPress” è stato suggerito a Matt Mullenweg dalla sua amica Christine Tremoulet ed è stato subito accolto con favore trovando per altro subito il dominio corrispondente da acquistare e confermare. (fonte: Web.archive)
  • WordPress è un software open source con licenza GPL, questo significa che in pratica chiunque può modificare o aggiungere al codice principale.
  • Automattic possiede ufficialmente WordPress, tuttavia la è WordPress Foundation, una organizzazione senza scopo di lucro fondata da Matt Mullenweg, che possiede e gestisce WordPress, WordCamp e i relativi marchi. (font: WordPress Foundation)
  • Attualmente sono 1.979 le persone impiegate da Automattic, le quali lavorano su un gran numero di altri progetti oltre a WordPress. (fonte: Automattic)
  • Le traduzioni disponibili di WordPress sono oltre 205 di cui il 49,2% è in pratica eseguito con la lingua Inglese, che per altro è anche la lingua più utilizzata per scrivere i contenuti (71%).
  • Il CMS WordPress ha una quota di mercato del 42,9% di tutti i CMS conosciuti. (fonte: WTechs).
  • Diverse aziende tra le prime 500 nel mondo (fonte: Fortune) utilizzano WordPress, tra cui Microsoft, Target, The Walt Disney Company, Coca-Cola e PlayStation. (Fonti: WordPress.comSteerpointWPExplorer).
  • I siti web con WordPress costituiscono il 30,3% dei primi 1.000 siti Web al mondo. (Fonte: Digital).
  • Sono, online, almeno 30.462.105 siti Web live che utilizzano WordPress con le statistiche di traffico più alte. (fonte: BuiltWith)
  • “WordPress” compare nelle ricerche di Google circa 2,7 milioni di volte al mese.
  • Più di 500 nuovi siti creati ogni giorno (rispetto ai 60-80 di Shopify e Squarespace), tra i primi 10 milioni di siti sul Web, usano WordPress.
  • Incredibilmente I siti Web WordPress ottengono più visitatori unici al mese (@163M) di Twitter (@156M) ben sette milioni in più. (fonte: Digital)

WordPress Community

La community di WordPress è composta da un insieme eterogeneo di persone con un set di competenze e siti Web, molto diversificato, basta pensare che Automattic ha ricevuto 100.907 notifiche di rimozione DMCA (per di violazione dei marchi) e nel 29,09% dei casi, tutti o alcuni contenuti sono stati rimossi.

WordPress viene utilizzato per guadagnare online in molti modi tipo sviluppatori di temi o plugin, società specializzate in hosting, servizi di manutenzione, fornitura di servizi dedicati, designers e molto altro ancora.

Alcune delle principali pubblicazioni cartacee del mondo utilizzano WordPress per i loro servizi di giornalismo online siano essi siti di notizie, moda e intrattenimento, affari e tecnologia e altro ancora. Alcuni esempi: USA Today, Time, Fortune, Chicago Sun Times, The New Yorker, Reuters, Variety, People e Vogue.

Tra l’altro molte persone famose in tutti i campi, facciamo qualche nome: Beyoncé, Snoop Dogg, Wil Wheaton, Sylvester Stallone, Usain Bolt e i Dallas Mavericks e tanti altri hanno tutti siti Web che utilizzano WordPress.

In realtà, però, WordPress non è utilizzato solo da blogger, aziende e pubblicazioni, ma anche da istituzioni educative e persino da governi.

Eventi WordPress

La community stesaa di WordPress aiuta a organizzare una serie di eventi negli Stati Uniti e nel mondo. La maggior parte di questi eventi è nota come “WordCamps”, ma ci sono ulteriori eventi spin-off all’interno della comunità e conferenze WordPress organizzate dalle aziende più grandi.

Tutti gli organizzatori e gli oratori di WordCamp sono volontari non retribuiti, lo fanno per la loro passione e dedizione per la comunità WP.

Effettivamente, gli eventi WordCamp non sono mai a scopo di lucro e vogliono essere accessibili a tutti i partecipanti facilitando gli accessi anche con borse di studio per i biglietti.

Tuttavia gli eventi WordCamp sono estremamente economici. Ciò viene reso possibile da sponsorizzazioni e donazioni che mirano a mantenere bassi i prezzi dei biglietti (di solito meno di $ 40) per un evento di 2 giorni in cui sono presenti relatori di alta qualità e opportunità di networking e non c’è da preoccuparsi se si perde un evento WordCamp perchè le registrazioni si possono rivedere su WordPress.tv.

WordPress Themes

La community di WordPress offre una numerosissima selezione con migliaia di temi gratuiti e/o a pagamento tra cui scegliere, con le tematiche più varie tipo ad esempio un portale di giochi fino a officine di riparazione auto. Temi gratuiti non significano necessariamente bassa qualità, ma i temi premium (a pagamento) ovviamente offrono più funzionalità e tendono ad essere più facili da personalizzare in prima battuta.

Le variabili che influenzeranno il costo complessivo di un sito WordPress sono molte e tenderanno ad aumentare con il livello di personalizzazione e progettazione che si mettono in campo, il tipo e la qualità dei servizi scelti e il tipo di hosting. Consideriamo che il costo medio iniziale per un sito Web WordPress può varia da pochi Euro a centinaia di migliaia, di conseguenza la pianificazione per i costi di manutenzione dovrà essere adeguata e proporzionata.

Il grafico seguente riporta la media di prezzo per un tema WordPress: (fonte: CodeinWp)

Wordpress - prezzo medio di un tema

La distribuzione fra i più famosi WordPress Themes è cosi suddivisa: (fonte: BuiltWith)

Ci sono centinaia per non dire migliaia di designer di temi sul mercato e poi i marketplaces che li vendono tra cui il più famoso è ThemeForest il quale ha venduto più di $ 1 milione di temi attraverso la sua piattaforma.

In effetti, i guadagni totali della community di Envato hanno ora superato $ 1,3 miliardi di dollari in tutti i suoi siti, da quando è stata fondata per la prima volta oltre 15 anni fa.

WordPress Plugins

Ormai tutti sanno che le funzionalità di WordPress possono essere espanse, praticamente all’infinito con dei plugins. Ne esistono di tutti i tipi e per fare praticamente qualsiasi cosa ci venga in mente.

La community di WordPress ha organizzato una directory nella quale si possono cercare e trovare migliaia di WordPress Plugins gratis e ne vengono aggiunti nuovi ogni giorno.

Il primo plugin mai creato per WordPress è stato “Hello Dolly” che in pratica non ha alcuna funzione reale, ma riporta solo il testo della canzone di Louis Armstrong e da quando ha visto la luce viene preinstallato su ogni versione di WordPress.

Per trasformare WordPress in uno shopping online il plugin più famoso e quello con più funzionalità è Woocommerce e in pratica WordPress insieme a Woocommerce viene usato nel 29% dei negozi online, (fonte: BuiltWith) tanti quanti Magento e Shopify messi insieme.

WooCommerce è stato scaricato quasi 200 milioni di volte ed a sua volta può essere potenziato attraverso un’enorme quantità di estensioni per elaborazione di pagamenti, spedizione, gestione di abbonamenti ecc. ecc.

Naturalmente, cosi come per i WordPress Themes anche di WordPress Plugins ne esistono innumerevoli versioni a pagamento per fare qualsiasi cosa il nostro sito web richieda e dove non se ne trovino c’è sempre uno sviluppatore in grado di crearne uno appositamente per il servizio richiesto.

I costi variano di molto, si passa da pochi Euro fino a centinaia, anche migliaia di Euro ove il loro compito sia particolarmente complesso e l’esclusività sia veramente unica ed adattabile solo al lavoro richiesto.

Sicurezza WordPress

La sicurezza di WordPress dovrebbe essere una priorità tra i proprietari di siti Web. Con il numero crescente di vulnerabilità e attacchi che si verificano ogni minuto, chiunque può essere vittima di queste violazioni: individui e aziende, grandi e piccole.

Non c’è da credere a chi dice che WordPress non è sicuro, WordPress è sicuro tanto quanto ogni altro sito web, però, (c’è sempre un però…..) come abbiamo riportato precedentemente il numero di siti web che utilizzano WordPress è notevole, cosi come il numero di temi e plugin aggiuntivi questo aumenta le probabilità che ci siano delle falle di sicurezza visti i fattori in gioco, quindi è della massima importanza tenersi aggiornati sugli ultimi aggiornamenti di tutto (core WordPress, plugin, temi, ecc, ) e sulle pratiche di sicurezza, per evitare di essere compromessi dagli hacker.

Quindi bisogna prestare attenzione nel modo più attento possibile alla sicurezza di WordPress soprattutto se diamo un’occhiata a queste statistiche:

  • ogni giorno circa 30.000 siti Web WordPress vengono violati o infettati da qualche tipo di malware.
  • Google blocca circa 10.000 siti Web al giorno.
  • Dei 40.000 siti Web più popolari che utilizzano il software WordPress, il 73% è vulnerabile agli attacchi.
  • L’8% dei siti WordPress che vengono violati avviene attraverso password deboli.

WpScan ci tiene informati rispetto a vulnerabilità note proprio per intervenire e porvi rimedio ove possa interessare il nostro sito WordPress:

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